Facebook annuncia cose... interessanti?
Tutte le novità più succose dal mondo dell'IA e qualche riflessione etica e sociale
Sono di nuovo sul pezzo, anche se ho rischiato di non esserci a causa dell’allergia che mi sta martoriando, non sono abituato in questa stagione perché di solito mi viene solamente ad Aprile… quindi thanks climate change!
In questa edizione vediamo un pò di quello che è successo nelle ultime due settimane nel mondo dell’IA.
Ancora una volta si parla di lui, il nostro Zuckettino (che stavolta non metterò tra le immagini del post), e della conferenza di Meta dove sono state annunciate diverse cose… interessanti.
Qui sotto vi faccio un recappino e commento con le mie impressioni.
MetaConnect 2023: IA e Wearables
Expressive Media Universe (EMU)
Meta ha introdotto EMU, uno strumento di generazione di immagini IA che può creare media espressivi come un "bradipo fatato in una foresta magica" o un "astronauta sott'acqua" in soli cinque secondi.
Si tratta fondamentalmente di una IA generativa che riesce a creare immagini e si integra perfettamente nelle app di Meta, vedi WhatsApp e Messenger, ad esempio per generare degli sticker a vostro piacimento dentro le piattaforme.
COMMENTO: sicuramente un’idea carina per portare l’IA generativa all’adozione mainstream, ma potevamo vivere anche senza gli sticker AI generated.
Strumenti IA per Instagram
Il prossimo mese, Instagram presenterà strumenti di modifica IA che sfruttano la funzionalità "segment anything" di Meta.
In termini pratici potete caricare una story con una vostra foto, diciamo che siete sdraiati su un prato, però volete fare i fenomeni e far intendere che siete alle Maldive… ora potrete farlo! Vi basterà toccare la parte che volete tenere, poi con l’assistente IA scriverete cosa volete generare nell’immagine et voilà! Sarete anche voi degli imprenditori di successo.
Si può anche semplicemente cambiare lo stile della foto come se fosse una sorta di filtro, tipo rielaborandola come se fosse un quadro di Van Gogh, un lavoro ad uncinetto e così via.
COMMENTO: Anche in questo caso, sicuramente non è qualcosa senza il quale non potevamo vivere. Trovo geniale però il modo in cui Meta ha pensato d’integrare queste tecnologie nella sua piattaforma… un pò meno belle le implicazioni che può avere sugli utenti che non sapranno mai se stanno vedendo un contenuto autentico o qualcosa di generato da IA. Buone notizie per i fuffari!
Chatbot di Nicchia
Meta introdurrà chatbot specializzati per nicchie specifiche, collaborando con delle celebrity che saranno i volti di questi bot. Per esempio ci sarà un avatar che avrà le sembianze di Snoop Dogg e potrà essere il vostro Dungeon Master per D&D. Si avete letto bene, ed è decisamente l’idea migliore di Zuck di sempre.
Ci saranno diverse nicchie e chatbot relativi con cui potrete confrontarvi e usarli a vostro piacimento. Tutto ciò si svolge all’interno di Messenger e Instagram.
COMMENTO: Funzionalità sicuramente interessante, bisognerà vedere se verrà effettivamente utilizzata, ma anche in questo caso la parte più interessante è il fatto che Meta porta uno strumento IA direttamente su App che la maggior parte delle persone già utilizza. Quindi non ci sarà bisogno di conoscere ChatGPT o altri tool di AI per chiedere determinate informazioni su temi ben precisi.
AI Studio
Meta sta sviluppando AI Studio, una piattaforma per la creazione di IA addestrate su misura. Questo significa che potrete creare degli avatar simili a quelli di cui ho parlato nel paragrafo precedente, però anziché essere addestrate su celebrity saranno addestrate da voi e quindi avranno le vostre competenze, informazioni e caratteristiche.
Ovviamente anche le aziende potranno creare il loro AI bot con la loro knowledge base, FAQ e quant’altro, in modo da poter essere realmente d’aiuto ai loro clienti anche senza un supporto umano.
COMMENTO: Trovo che questa sia effettivamente la funzionalità più interessante tra quelle annunciate da Meta, a mio avviso avere un chatbot IA che apprende da sé stessi, conosce i propri impegni, mansioni e obiettivi è un qualcosa che ancora non c’è ma dovrebbe esistere.
Io mi immagino un futuro in cui ogni bambino ad una certa età riceverà la sua IA personale, che crescerà con lui, imparerà con lui e allo stesso tempo possederà la potenza di calcolo e le informazioni di base delle varie IA.
Fantascienza? Vedremo!
Ray-Ban Meta, sono tornati gli Smart Glasses
Sono passati 10 anni da quando perculavamo Google per i suoi occhiali smart, eppure ci risiamo, Zuck ha portato alla luce la seconda edizione della collaborazione tra Meta e Ray-Ban (sarei curioso di quanti hanno acquistato la prima).
Gli occhiali hanno una fotocamera da 12 megapixel, altoparlanti di alta qualità e la possibilità di trasmettere live direttamente dagli occhiali.
Ma attenzione! questi occhiali hanno incorporata l’IA di Meta.
Che significa? Che mentre state facendo qualcosa, qualsiasi cosa, potrete chiedere aiuto all’IA senza usare le mani o andare su qualche sito.
Nel prossimo futuro gli occhiali diventeranno multimodali, ovvero faranno in modo che l’IA possa avere accesso a quello che vedete per aiutarvi ad interagire con il mondo esterno (non credo vi suggerirà cosa dire agli appuntamenti galanti, però non si sa mai).
L’esempio più facile è quello di tradurvi in real time i cartelli in una lingua che conoscete, visivamente. Ovvero se avete su gli occhiali e leggete un cartello in russo, una traduzione vi apparirà nel vostro campo visivo con un head-up display.
COMMENTO: Tutto molto distopico, ma mi tocca dire anche molto figo in linea teorica, bisognerà poi vedere come performano nella realtà dei fatti e quando sarà disponibile la funzione d’interazione col mondo reale.
Privacy avete detto? Chi lo sa, Meta non ha una grande reputazione a riguardo.
Il lato positivo è che essendo Ray-Ban per lo meno sono esteticamente fighi.
Commento finale
In generale sono tutte feature che puntano a portare alla massa gli strumenti di IA generativa che abbiamo imparato a conoscere (in pochi, fidatevi) sulle piattaforme di OpenAI, Google, Midjourney e altro.
Credo che per Meta sia una strategia sensata da percorrere e anche che possa avere successo per aumentare il tempo di utilizzo delle varie piattaforme da parte delle masse, che è l’obiettivo finale di Meta per vendere più pubblicità possibile.
Ormai l’ingresso di Meta nel mondo IA è un dato di fatto e si stanno dando parecchio da fare, chissà che tra le tante applicazioni fuffa non ne verrà fuori qualcosa di veramente life-changing e non solamente le solite applicazioni mangia cervello per tenere le masse incollate agli schermi.
Chi vivrà vedrà!
E se non sei ancora iscritto, beh cosa aspetti, è GRATISSSS