Guida completa a Midjourney: Parte 1
In questa prima parte mi focalizzerò sugli step iniziali di setup del tool per la generazione d'immagini e come iniziare a creare i primi prompt
Ciao a tutti e bentornati!
Questa settimana farò qualcosa di leggermente diverso, ovvero un succoso tutorialone per chi vuole iniziare ad utilizzare in modo corretto ed efficace Midjourney.
Spesso quando vado a bere l’aperitivo con i miei amici si finisce a parlare di AI e mi viene chiesto come faccio a fare questo o quello, e mi rendo conto che possono sembrare cose parecchio complesse, e in realtà… beh un pò lo sono.
Alcuni di questi amici sono anche tra i lettori di questo glorioso Substack e quindi come in una pubblicazione epistolare di Seneca al suo Lucilio, con questo post mi propongo di spiegare ai miei amici (reali e immaginari del web) come utilizzare Midjourney.
Ma partiamo dalle basi.
Lettera numero 1, passo al “tu” in quanto forma epistolare ;)
Pronto Lucilio?
Che cos’è Midjourney?
Ooh, che non partiamo a fare un tutorial di qualcosa senza prima spiegare che cosa diavolo è. Non si fa.
Midjourney è uno dei large language model di IA generativa che permette di creare immagini a partire da prompt testuali. Come per ChatGPT, anche Midjourney è stato “allenato” con un database gigantesco di immagini che gli sono state date in pasto per far capire al modello come interpretare le richieste future degli utenti.
Se chiediamo al sito ufficiale di Midjourney ecco come si descrivono:
Midjourney is an independent research lab exploring new mediums of thought and expanding the imaginative powers of the human species.
Decisamente più fighi di come li ho descritti io, ma non si capisce un cazzo.
Per farla breve, evitando grandi quesiti e rabbit hole, diciamo che Midjourney è un programma di IA generativa con cui puoi creare delle immagini a partire dalla tua immaginazione, semplicemente descrivendo ciò che vuoi ottenere.
Midjourney non ha più un piano gratuito, pertanto per usarlo bisogna sottoscrivere un piano, quello base costa 10€ al mese, puoi anche farlo per un mese e poi cancellarlo se sei solamente curioso.
Come usare Midjourney
Per utilizzare Midjourney, nel momento in cui scrivo (forse cambierà a breve), è fondamentale installare Discord.
Discord per chi non lo sapesse o non lo utilizzasse è un software nato come programma per la comunicazione di team di gamers ma negli anni si è notevolmente evoluto, e ora viene utilizzato in moltissimi ambiti da aziende e community che creano il loro server in cui possono comunicare con gli utenti (e viceversa). Una sorta di luogo virtuale dove ritrovarsi all’interno di community specifiche.
Se per esempio ti sei mai interessato di crypto o gaming ti troverai come me ad essere dentro ad un milione di server Discord 😂
Per installare Discord puoi andare a questo link: https://discord.com/
Una volta installato Discordo possiamo iniziare a parlare seriamente di Midjourney, la prima cosa da fare è andare sul sito ufficiale: https://www.midjourney.com/
Qui troverai la home page con dei caratteri in movimento sullo sfondo in stile Matrix, ma quello che interessa a noi è il bottone in basso a destra “Join the Beta”.
Cliccandoci sopra ti si aprirà una nuova tab che ti invita ad unirti al server Discord di Midjourney.
Prendi la pillola rossa ed entra nella tana del bianconiglio (è una metafora, devi cliccare “accetta l’invito”).
Primo approccio al Discord di Midjourney
Bene, sei dentro!
Inizialmente sarai un pò confuso, soprattutto se non hai mai usato Discord in vita tua, è normale.
Ma niente paura, questa guida è qui apposta! Qui sotto puoi vedere lo screenshot del server di Midjourney che ho appena fatto:
Ora uno screenshot per farti capire com’è suddiviso:
Bene, ora dovresti essere in grado di seguirmi. Sul lato sinistro dello schermo puoi andare su uno qualsiasi dei canali newbies: qui è dove puoi iniziare a creare immagini o vedere le immagini create dagli altri utenti e prendere qualche ispirazione.
Prima di saltare su come generare le immagini però ti consiglio comunque di esplorare un pò il server di Midjourney e andare a curiosare. Ci sono molte discussioni interessanti e anche tanti spunti per le tue future creazioni.
Che dici iniziamo a fare sul serio?
Impostazioni prima di iniziare e canale privato
Ora puoi iniziare a generare i primi prompt nei canali #newbies del server ma qui perderai le tue creazioni insieme a tutte le altre che vengono generate dagli altri utenti e quindi il tutto rischia di diventare un pò caotico.
Non sarebbe meglio avere un canale privato dove scrivere e vedere solamente le proprie creazioni? Sappiamo entrambi che la risposta è sì.
Ebbene lo puoi fare.
All’interno di un canale, prendiamo per esempio il precedente canale newbies, sul lato destro vedi gli utenti attivi o non attivi, uno di quelli che è sempre attivo è il bot di Midjourney, perché beh, è un bot.
Clicca col tasto destro sul nome Midjourney Bot e poi clicca su Messaggio.
Quello che stiamo facendo in pratica è mandare un messaggio privato a Midjourney Bot come faresti con qualsiasi altro utente.
Ora hai una chat privata con il bot dove puoi vedere solamente le tue immagini e dare i tuoi comandi.
Iniziamo a fare sul serio: per dare i comandi al bot devi entrare nella chat e digitare: /
Questo farà si che ti appaiano tutta una serie di comandi che è possibile dare a Midjourney per fargli compiere determinate azioni.
La prima cosa che ti consiglio di fare è scrivere /settings e premere INVIO, ovvero entrare nelle impostazioni per partire subito con il piede giusto.
Ci sono una serie di parametri che ti vado a spiegare:
RAW Mode - Nello screenshot sopra è disattivato ma in realtà lo uso spesso: questo parametro fa si che le immagini rispettino più fedelmente il tuo prompt e che sia meno “interpretato” dall’IA
Stylize - Qui puoi scegliere quanto artistico vuoi che sia l’output, io di solito parto sempre da una via di mezzo come puoi vedere, ma più si sale più il risultato sarà creativo in termini stilistici.
Public Mode - Questa è attiva di default, se la si toglie i propri lavori non compariranno nel feed di Midjourney ma si può farlo solamente se si acquista il piano dal Pro in su e quindi sono in pochi a farlo.
Remix Mode - Andremo a vedere questo parametro più nello specifico nelle successive fasi della guida, ti basti sapere che attivandola ogni volta che crei delle immagini puoi rigenerare altre 4 immagini modificando dei dettagli del prompt. In pratica questo setting ti aiuta a raffinare il tuo prompt per arrivare al risultato che cerchi.
Variation Mode - Questo parametro va ad influire sulla varietà/differenza delle nuove immagini che vengono create quando premi i tasti V1 V2 V3 V4 sotto il primo risultato del prompt. Se selezioni High le immagini saranno più diverse tra loro, il contrario con Low. Anche questo lo vedremo in dettaglio nella parte 2 della guida.
Sticky Style - Questo è un parametro abbastanza nuovo e funziona molto bene insieme al nuovo Style Tuner di cui ho parlato nell’ultimo articolo uscito. Praticamente una volta creato un codice di stile che vuoi usare sulle tue immagini, dopo averlo usato almeno una volta ti basterà attivare lo sticky style per far si che venga applicato di default quel codice a tutte le successive generazioni senza dover specificare il codice ogni volta nel prompt. Mooolto utile!
Velocità generazione - Turbo, Fast e Relaxed sono le velocità con cui Midjourney lavora ai tuoi prompt, quelle veloci sono limitate in base al piano che hai acquistato, mentre per esempio dal piano Standard in su le generazioni Relaxed sono illimitate.
Ti consiglio di sperimentare un pò con i vari parametri per capire quali sono i migliori setting per quello che hai in mente di creare e vedere cosa funziona per te!
Prompt e parametri base
Ora che le impostazioni sono a posto possiamo iniziare a creare le prime immagini.
Nella chat con il bot digita /imagine così facendo ti si aprirà una casella in cui dovrai digitare il tuo prompt
ora il palco è tuo, cerca di essere specifico nel descrivere ciò che vuoi ottenere, soprattutto se l’immagine che cerchi di creare dev’essere particolareggiata. Scrivi in modo normale, in inglese (l’italiano non funziona).
Ecco un esempio semplice:
Questo è quello che otterrai, quattro immagini tra cui scegliere, i pulsanti che vedi qui sotto con la U significano Upscale ovvero ingrandisci una delle quattro immagini, mentre i pulsati con la V come dicevo nelle impostazioni significa Vary ovvero crea delle variazioni sul tema della foto che più ti piace.
L’ordine delle immagini è questo:
Proviamo a generare una variazione della prima immagine, ecco cosa succede cliccando su V1:
Se hai attivato la modalità Remix come ti avevo spiegato nella fase delle impostazioni, potrai aggiungere o cambiare qualcosa quando effettui modifiche ai risultati del prompt, in questo caso non cambierò nulla. Ecco il risultato:
Come vedi le immagini sono simili tra loro ma diverse, ora facciamo finta che la mia preferita sia la numero 4, vado a premere su U4 e otterrò la versione ingrandita dell’immagine.
Ci siamo! questo è il risultato finale, ci sono una serie di tasti sotto l’immagine di cui però parleremo nella seconda parte della guida, per ora cliccherò su Web per vedere l’immagine in alta risoluzione:
Come avrai notato, tutte le immagini che mi ha generato con questo prompt sono quadrate. Questo è perché di default Midjourney genera immagini quadrate, se vogliamo invece avere una foto landscape o verticale dovremo specificarlo nel prompt. Facciamo un esempio con questa stessa immagine:
Come vedi ho aggiunto un parametro ovvero --ar 3:2 che sta per aspect ratio in questo caso per ottenere un’immagine rettangolare, ma potete anche andare con qualsiasi altra aspect ratio.
Approfondiremo tutti gli altri parametri nella seconda parte, intanto ti lascio sperimentare un pò con la creazione delle immagini. Ovviamente se hai domande o perplessità commenta qui sotto e proverò ad aiutarti!
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