I'm back. Scusate il ritardo
Novità dall'iperattivo mondo dell'IA e dal (per ora) soporifero mondo Crypto
Ci ho messo un pò, ma sono tornato.
Quest’estate è stata piuttosto lunga e impegnativa, tra remote working, sport e godimento mi sono un pò allontanato dalla scrittura del mio Substack.
Ho passato un mese in Sicilia dove avrei voluto scrivere moltissimo ma tra arancini e temperature oltre i 45 gradi sono stato impossibilitato.
Sarà anche un pò colpa del fatto che l’hype IA è un pò sceso? Sarà che ci sono così tante news ogni giorno che si fa fatica a capire quali siano rilevanti e quali siano fuffa?
Sarà un pò di tutto, come sempre. Ma oggi è il cinque di Settembre e quindi si torna on track, come direbbe il mio amico Denny: bisogna fatturare pheega.
Quindi di che parliamo oggi? Vediamo quali sono le principali novità (grosse) degli ultimi mesi nel mondo IA e Crypto. Tenetevi forte!
AI NEWS:
ChatGPT Enterprise
OpenAI ha lanciato la versione Enterprise di ChatGPT, pensata nello specifico per le aziende che hanno bisogno di più potenza di calcolo e di una context window più ampia.
Questa versione è di fatto la più potente ad oggi e offre privacy e affidabilità a chi vuole farne un uso professionale all’interno della propria azienda.
Questa è una bella mossa da parte di OpenAi perché di fatto va a scalare il proprio business diventando parte di altri business e credo che in questo momento sia una scelta azzeccata e forse il modo migliore per rabboccare le casse, visto che OpenAI spende all’incirca 700.000 $ al giorno per mantenersi.
Si hai letto bene.
La scelta è azzeccata anche perché uno studio dice che le persone comuni ovvero il pubblico mainstream ancora non utilizza l’IA o ne ha addirittura paura, pertanto non è il target ideale per fare fatturato, almeno per ora.
ChatGPT 3.5 Turbo Fine Tuning
OpenAI ha introdotto la capacità di fare fine-tuning per GPT-3.5 Turbo, con il fine-tuning di GPT-4 in arrivo.
Questo permette agli sviluppatori di personalizzare il modello per degli use case specifici.
Per essere più precisi, permette di impostare il modello in modo che risponda in un determinato modo, con un certo tono e con delle informazioni specifiche. Questo comporta una fase di setup iniziale, simile ai prompt di apertura che si utilizzano per dare al modello il contesto in cui operare o alle custom instructions che ora si possono impostare nel proprio profilo di OpenAI.
Tra le altre cose, consente di accorciare i prompt mantenendo però le prestazioni in termini di risultati.
Magari farò un approfondimento/guida su questo argomento nei prossimi giorni.
Meta continua a sviluppare AI: SeamlessM4T e LLama 3
Come ho scritto in precedenza, Meta ha dovuto inventarsi qualcosa dopo che il progetto Metaverse è andato in fumo, per così dire.
Ovviamente dopo il mondo Crypto è arrivato l’hype per l’AI e quindi Meta ha deciso di tuffarvisi a capofitto.
Recentemente Meta ha introdotto SeamlessM4T, un modello multilingue e multitasking fondamentale che traduce e trascrive sia il parlato che il testo. Il modello supporta il riconoscimento automatico della voce, la traduzione da voce a testo e da testo a voce per quasi 100 lingue. Ha lo scopo di migliorare la comunicazione tra lingue diverse ed è stato rilasciato come modello open-source.
Secondo un rumor, Meta sta anche pianificando di rilasciare Llama 3, che dovrebbe competere con GPT-4 di OpenAI. L'informazione proviene dall'ingegnere di OpenAI, Jason Wei. Ovviamente sempre open-source.
Questa è la nuova direzione di Zuck, tutto open-source per dimostrare che non è lui il cattivo. Ci riuscirà? MAH
Nuovo Algoritmo di Ricerca di Google
Google sta lanciando un nuovo aggiornamento dell'algoritmo di ricerca che si concentra sulla comprensione del contesto e della semantica di una query piuttosto che solo sulle parole chiave.
Immagina di poter fare una domanda a Google e ottenere una risposta che sembra scritta da un essere umano, non da una macchina, senza dover andare per forza su un altro sito a leggerla.
Ovviamente questo tipo di funzionalità è powered-by Bard, l’intelligenza artificiale di Google, che confesso non aver usato molto.
Il mio punto di vista da marketer:
Può essere una feature utile per l’utente finale trovare una risposta pronta con una semplice ricerca, ma come andrà ad impattare il traffico sui siti web indicizzati da Google? Questo traffico diciamo “diretto” verrà contato sui canali di Analytics?
A mio avviso rischia di togliere visibilità a moltissime realtà sul web e diventare un monopolio a marchio Google (ancora di più).
Big G remember to not turn Evil!
CRYPTO - Le (poche) novità del settore
Che Shock - G-Shock!
Titolo bruttissimo (un pò gazzettaro) per una notizia che mi vede particolarmente interessato visto che unisce il mondo del Web3 a quello degli orologi (che per professione ormai sono il mio pane quotidiano).
Casio sta infatti portando i suoi orologi G-Shock nel mondo digitale!
Sì, avete capito bene. Stanno collaborando con Polygon Labs per lanciare il Virtual G-Shock, un programma di "co-creazione" basato su blockchain.
E indovinate un po'? L’idea è di rilasciare 15.000 NFT chiamati G-Shock Creator Pass con un mint completamente gratuito.
Questi NFT ti daranno accesso ad un canale Discord esclusivo dove sarà possibile partecipare a un concorso di design per creare questi orologi virtuali. E la community voterà per il design vincente!
La grande idea qui è di espandere il marchio G-Shock nel mondo virtuale e negli spazi Web3. Casio vuole creare una cultura dell'orologio da polso—anche nel mondo virtuale e sarà interessante (almeno per me) capire come potrebbero muoversi per realizzare questa visione.
Vittorie legali per le Crypto vs. SEC in America
Recentemente, ci sono state alcune notizie piuttosto interessanti che riguardano le cause legali tra la Commissione per la Sicurezza e gli Scambi degli Stati Uniti (SEC) e le aziende nel mondo delle crypto.
Quella più importante è che Grayscale, una delle più grandi aziende di investimento in asset digitali, ha vinto la sua causa contro la SEC. La causa riguardava la richiesta di Grayscale di lanciare un ETF (fondo negoziato in borsa) basato su bitcoin. Anche se c'è ancora un periodo di revisione di 45 giorni, molti vedono questo come un passo nella giusta direzione per l'industria delle criptovalute.
Tutti aspettano l’approvazione di un ETF basato su Bitcoin come un segnale per la prossima bull run ma io credo che ci vorrà ancora un pò più di tempo e probabilmente non succederà molto prima che ci si avvicini all’halvening del 2024.
Anzi, probabilmente nelle prossime settimane/mesi vedremo qualche rimbalzino verso il basso prima di cominciare a salire. Ovviamente non sono consigli finanziari ;-)
Bene anche per questa volta è tutto, spero di tornare presto a scrivere il prossimo articolo, è un lavoro duro ma qualcuno deve pur farlo!
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