OpenAI ha sbalordito tutti, di nuovo. Con il GPT creator arriva un nuovo business?
Nel frattempo Elon ha lanciato Grok, il suo bot AI che trolla gli utenti
Mi sembra ieri (lo era davvero?) che ho finito di scrivere l’ultimo post ed eccomi di nuovo qui!
Per settimane escono solo miglioramenti incrementali e tool poco interessanti e poi tutti insieme così, de botto.
Due giorni fa c’è stata la prima conferenza per sviluppatori di OpenAI in cui ha presentato le novità per gli sviluppatori e non solo… c’è molto di cui parlare perciò saltiamo subito sul pezzo.
OpenAI DevDay, tutte le novità.
Sam Altman l’ha fatto di nuovo, è riuscito a sbalordirci un’altra volta.
Durante la prima conferenza per gli sviluppatori OpenAI ha svelato una vagonata di novità riguardati il suo API per sviluppatori e tutta una serie di feature pazzesche anche per ChatGPT.
Ma andiamo con ordine:
GPT-4 Turbo e 128k di contesto: nuovo modello di GPT successivo a GPT-4, Sam Altman ne ha spiegato le funzionalità tramite API per gli sviluppatori. Che cosa cambia? Ovviamente il nuovo modello è più performante, più economico e il suo dataset di training è aggiornato fino ad Aprile 2023. Ma la cosa più importante è l’aumento della context window a 128k token, ovvero quasi 100.000 parole… praticamente un libro.
Poi ha detto che questo nuovo modello è quello che verrà utilizzato anche da ChatGPT da… ieri! Correte a provarlo.
GPT-4 Vision API, DALL-E 3 e TTS: ora anche gli sviluppatori avranno la possibilità di utilizzare GPT-4 Vision all’interno delle applicazioni di terze parti, così come DALL-E 3 e la funzione Text To Speech, ovvero quella che permette di usare delle voci sintetiche per riprodurre in audio un testo scritto.
Tutto in uno: quando iniziate una nuova conversazione su ChatGPT non dovrete più scegliere che tipo tool usare (bing, DALL-E 3, Code interpreter etc.) ma tutte le funzionalità disponibili in precedenza saranno presenti contemporaneamente all’interno delle chat e sarà l’IA a decidere quale utilizzare nel momento più opportuno. Che dire… era ora!
Create your GPT e GPT Assistants: la vera chicca dell’intera conferenza a parer mio, Sam ha annunciato che tutti avranno la possibilità all’interno di ChatGPT di creare degli assistenti specializzati su una tematica/scopo. Per farlo sarà possibile dare al bot delle istruzioni ben precise ma soprattutto creare una knowledge base dedicata caricando dei documenti custom con informazioni su ciò che volete che il bot sappia. Tutto questo tramite l’interfaccia utente, con il semplice linguaggio senza bisogno di essere degli sviluppatori! La stessa cosa è possibile farla tramite API con GPT assistants, anzi questa feature è già live nel playground che ho linkato sopra quindi se volete vederla in anteprima potete smanettarci li. Non è tutto però… il buon Sam ha detto che creeranno uno store dove si potranno vendere ed acquistare GPT e pagheranno loro stessi chi sviluppa i bot più interessanti. Nuovo momento Apple App Store?
Ci sono anche alcune altre feature per enterprise come la possibilità di personalizzare e fare fine tuning di GPT-4 ma diciamo che le notizie principali sono queste. E che notizie! Potete già vederle implementate se avete l’abbonamento Plus, tranne che per la funzione di Create GPT come vedete dal mio screenshot:
Non vedo l’ora di creare i miei assistenti custom e vedere se veramente si aprirà un mercato come lo è stato con l’avvento dell’app store dieci anni fa, si prospettano mesi interessanti.
Ho creato anche un video sul mio canale YouTube con un recap dell’evento se vuoi vederlo eccotelo qui, e non dimenticare di lasciare un like e seguirmi anche lì ;)
Grok, un nome un programma, by Elon Musk
Vi ricordate qualche mese fa quando scrissi che Elon insieme ad altri intellettuali aveva firmato una lettera chiedendo di arrestare lo sviluppo delle Intelligenze Artificiali e di creare delle regole ferree per evitare l’estinzione dell’umanità?
Bene, in linea col suo personaggio e in modo molto coerente il buon Elon ha lanciato due giorni fa la sua azienda xAI che ha sviluppato un’AI chiamata Grok.
Questa AI per ammissione dello stesso Musk sarà based ovvero avrà delle opinioni e un senso dell’umorismo e molto probabilmente sarà la cosa più lontana immaginabile dal politically correct.
Al momento non è possibile provarla perché è in early access, ma appena potrò metterci le mani sopra vi dirò le mie impressioni. Prevedo già shitstorm infinite se le premesse sono queste:
La cosa interessante è che Grok avrà accesso in tempo reale alle informazioni contenute su X/Twitter, ma ormai anche X è pieno di spazzatura quindi è da capire come valuterà le fonti che trova sul social di Musk.
Settimana ricca, ma direi che le notizie principali le ho coperte, spero che vi siano piaciuti gli ultimi post, fatemelo sapere nei commenti!
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