Sam Altman torna ad essere CEO di OpenAI, ovvero cosa c***o è successo?
Una telenovela durata fino a questa mattina con risvolti incredibili, cerchiamo di capire cos'è successo veramente
Penso che potrei rendere questo post narrato interamente da meme ma mi trattengo veramente per un niente.
Gli ultimi cinque giorni in casa OpenAI sono stati decisamente folli. Venerdì scorso ho scritto un post narrando il licenziamento di Sam Altman da CEO di OpenAI che aveva scosso un pò tutto il panorama IA mondiale.
Ma dopo la pubblicazione del mio post è successo di tutto e questa mattina è stata resa ufficiale la notizia che Sam Altman tornerà ad essere il CEO di OpenAI con un nuovo board.
Cerchiamo di fare luce sugli avvenimenti che si sono susseguiti e magari ipotizzare le cause di tutto questo casino.
Microsoft approccia Sam e i dipendenti di OpenAI
Dopo il licenziamento di Sam Altman, fondatore dell’azienda, anche il suo co-founder ha deciso di dimettersi dal suo ruolo (dopo che era stato estromesso comunque dal board) e dichiara la sua lealtà a Sam.
In un tweet criptico Sam alimenta le speculazioni secondo cui sia stato Ilya Sutskever a volerlo fare fuori, notate le iniziali della prima frase:
L’ex CEO comunque sembra averla presa più o meno bene, scrive che è cresciuto molto durante il suo periodo con OpenAI e che è felice del lavoro che ha portato avanti.
Ma l’unico sereno pare essere lui, Microsoft e i dipendenti di OpenAI dal canto loro hanno appena perso una cifra monstre con le quotazioni in borsa che sono precipitate (OpenAI non è quotata ancora ma in private round, e i dipendenti posseggono una grande quantità di azioni).
Alcuni dipendenti di OpenAI manifestano il loro disappunto per questa situazione che ormai appare chiaro non fosse stata comunicata a nessuno (investitori inclusi).
Ed è qui che Satya Nadella il CEO di Microsoft riesce a fare una delle azioni più gangsta della storia e nella notte (prima della riapertura della borsa) annuncia di aver assunto Sam Altman e Brockman per creare una nuova ricerca in ambito AI presso Microsoft. Tra le altre cose si dice pronto ad assumere chiunque voglia lasciare OpenAI.
In un solo colpo riesce a salvare le azioni Microsoft da un tonfo ancora più marcato e ad assicurarsi i migliori talenti del settore. La storia finisce qui dunque? Nope.
Perché i dipendenti di OpenAI sono incazzati neri, e riprendendo un tweet di Sam in 550 su 700 twittano:
Notare bene che Mira Murati è parte del board.
Praticamente il 90% del personale di OpenAI rivuole Sam al suo posto e lo fa sapere anche attraverso una lettera inviata al board dell’azienda stessa in cui minacciano di andarsene se non viene fatto tornare al suo posto. Viene firmata da 700 dipendenti su 770, tra cui anche Ilya che nel frattempo twitta:
Sam torna negli uffici per negoziare con il board il suo ritorno visto che ormai tutto sembra puntare in quella direzione ma per farlo ci devono essere dei cambiamenti anche nel board ovviamente.
Sembra tutto fatto per il ritorno di Sam dopo questo tweet ma clamorosamente viene annunciato un nuovo CEO, e non è lui. Si tratta di Emmet Shear ex CEO di Twitch che peraltro ha pubblicamente parlato con grande diffidenza rispetto allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale.
Tutto fatto quindi? Ma non se ne parla nemmeno….
Emmet annuncia che si dimetterà se il board non gli fornisce una spiegazione del motivo per cui hanno deciso di licenziare Sam, come in precedenza la spiegazione non arriva.
Allo stesso tempo anche Satya Nadella spinge la candidatura di Altman e con tutta questa pressione addosso si riesce a negoziare il suo ritorno come CEO e un cambiamento del board.
Per facilitare la transizione Sam ha deciso di non prendere un posto nel board e allo stesso tempo ha acconsentito che venga svolta un’indagine intera sulla condotta che ha portato alle scelte fatte la scorsa settimana.
Le motivazioni quali erano? Nessuno lo sa, il team sembra essere stato sempre dalla sua parte e quindi la domanda sorge spontanea, cos’è successo veramente?
Chissà se lo verremo mai a sapere… nel frattempo però sappiamo com’è stato il rientro in ufficio di Sam oggi
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