In bilico tra tassi e falsi rally
il sentiment del mercato Crypto è tornato bullish ma i rally di crescita restano in bilico, con gli occhi puntati alle decisioni sui tassi delle principali istituzioni economiche
I miei titolisti preferiti sono quelli della Gazzetta dello Sport quindi dovrete perdonarmi se i miei sono altrettanto cringe.
Ma citazioni dei Negramaro a parte, siamo in bilico!
Il mercato Crypto sembra voler ripartire, dopo le disgrazie del 2022 filtra un certo ottimismo tra gli addetti ai lavori, ottimismo che in questo gennaio si è riflettuto anche sui grafici in rialzo.
I mercato a gennaio hanno performato benissimo: Bitcoin +44%, Ethereum +40% e così via a seguire le varie Altcoin.
C’è un detto a Wall Street che fa “As January goes, so goes the year”, ovvero quando l’anno inizia bene anche i restanti 11 mesi seguono la stessa tendenza. Molto probabilmente perché se inizi l’anno con dei buoni ritorni è molto più facile chiudere l’anno con un positivo.
Ma tralasciando questi discorsi da Gordon Gekko torniamo alla domanda: Siamo in Bull market?
La risposta a parer mio, e non solo, è no. O meglio non ancora.
Ci siamo liberati dei truffatori (quelli più grossi almeno), ma la situazione macroeconomica è ancora in bilico. Ieri sera la FED ha annunciato un aumento dei tassi in linea con le aspettative del mercato, ovvero 0,25%, e il mercato Crypto ha reagito benissimo.
Oggi c’è stato l’equivalente Europeo da parte della BCE, che ha annunciato un aumento di 0,5 punti base. Questo ha prodotto un’altra leg-up sui vari grafici.
L’inflazione è ancora piuttosto alta però, si parla del 6,5% in America e dell’8,5% in Europa, quindi le politiche restrittive continueranno ancora per un pò.
E allora che si fa?
Si naviga a vista, ma questo periodo d’incertezza potrebbe essere la migliore opportunità in assoluto per costruirsi un portafoglio degno di questo nome con un piano di accumulo periodico.
Secondo Chris Burniske, socio di Placeholder Venture Capital, c’è la possibilità che per un periodo ci sia un rialzo guidato da BTC e ETH che potrebbe arrivare fino a un 20% meno dei loro All Time High (ATH), per poi non trovare abbastanza spinta dalla domanda (non siamo ancora in bull market) e quindi tornare a scendere fino alla zona di bottom, ovvero intorno ai 21k per BTC e 1200 per ETH.
Ma entriamo nello specifico: cosa offre d’interessante il mercato? In questi mesi cercherò di portare un approfondimento ogni volta che scrivo un pezzo sul mercato Crypto, e oggi ho deciso di parlare di Solana.
Quello che non ti uccide…
Ho parlato del crollo di FTX in una delle scorse uscite. Quello di cui non ho discusso però è l’effetto a cascata che il suo crollo ha avuto su molti player del settore sui quali FTX aveva investito.
Tra questi il più importante è sicuramente Solana.
Per i miei lettori meno avvezzi al settore, Solana è una blockchain Layer1, ovvero un competitor di Ethereum (e Bitcoin se vogliamo). Non solo ma nel 2021 è stato uno dei L1 che ha visto una crescita esponenziale sia in termini di utilizzo che in termini di prezzo.
Da gennaio 2021 a Novembre 2021 il token Solana ha avuto un aumento del 14435%. No, non ho sbagliato a scrivere, vedasi screenshot qui sotto. Da 1,77$ fino a 255,75$ in 308 giorni.
Simile al ritorno offerto dalla tua banca nonèvvero?
Ma da Novembre 2021 fino ad oggi la strada del token Solana è stata praticamente solo in discesa: il mercato ribassista e i vari crolli di Terra, 3AC e per ultimo FTX hanno affossato il valore del token che è tornato a 7,8$ intorno a Natale in seguito al crollo dell’azienda di SBF.
FTX è stato uno dei più grossi investitori di Solana e deteneva una grossa quantità di token. In seguito al crollo si è vista costretta a dumpare (vendere a mercato) una grande quantità per far fronte ai propri debiti e quindi il prezzo del token SOL è crollato.
Perché quindi ti sto parlando di Solana ti chiedi? Perché ci sono diversi motivi che lo rendono una buona scommessa in questo momento. Te li elenco ma ricorda, questi non sono consigli finanziari ;)
Le figure losche sono uscite. Nessuno sapeva dei traffici di FTX fino a pochi mesi fa, questo è stato un evento terribile per molti, Solana inclusa, ma ora che i token di FTX sono stati venduti sul mercato non c’è più un grosso investitore che detiene una grossa fetta del token SOL. Il che lo rende più decentralizzato e meno soggetto a grossi dump generati da un singolo player.
La community è più solida che mai. Solana è la seconda blockchain in termini di NFT dopo Ethereum. Durante il bull market del 2021 sono nate qui alcune delle community più apprezzate del web 3, come DeGods e Solana Monkey Business. Ci sono stati diversi confronti duri all’interno delle stesse community in questi tempi difficili ma quelli che sono rimasti ne sono usciti più uniti e rafforzati.
Non è un competitor di Ethereum. Molti hanno proposto Solana come competitor o Ethereum killer, ma si sbagliavano. Il focus di Solana è totalmente diverso da quello di Ethereum, hanno diversi approcci e diverse ragion d’essere. Solana è orientata alla massima velocità/performance che per certi use case la rende decisamente più interessante di Ethereum (vedi Finanza e Gaming). Per questo motivo avere SOL nel portafoglio non esclude l’avere ETH perché il successo dell’una non toglie all’altra.
Io personalmente non detengo SOL ma credo terrò d’occhio i grafici da vicino e se dovesse esserci una possibilità d’entrata vantaggiosa… chissà ;)
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Buon fine settimana e alla prossima!
Materia difficilissima per me, ma interessantissimo articolo.